Troppo facile individuare lì la causa
troppo facile dimenticare che il mondo ha una sua storia
troppo facile non riconoscere che il problema è generale
troppo facile non capire che la miseria è nera
e dispera
troppo facile
Impronte digitali, screening oculari
permessi negati, espulsioni veloci
ronde notturne, muri e cancelli
sempreverdi
Troppo facile prendere un bastone e gridare
troppo facile difendere i propri privilegi
e disprezzare chi non ne ha
troppo facile
emigrare non è viaggiare
è scappare
L’ingiustizia è qua
si trasforma e si rinnova
cosa fare, di preciso non so
almeno canto: io non ci sto!
(lyrics and music: Stefano Petrungaro; arrangements: isole minori; feat. Andrea Stona on guitar; treatments: Stefano Bernardi)